Activision e il nuovo Call of Duty: un passo indietro tattico?
A quanto pare Activision ha deciso di ambientare il prossimo Call of Duty nel passato, ma non un passato qualsiasi, bensì la seconda guerra mondiale (il titolo trapelato è “Call of Duty: WW2”).
Non c’è da sorprendersi data la valanga di polemiche e lamentele dopo l’uscita di Call of Duty: Infinite Warfare dovute alla grafica dalla quale ci si aspettava magari di più, ma soprattutto dall’ostinazione di continuare verso la strada del tema futuristico.
Non che nessuno non abbia comprato/giocato il titolo, quello che più ha infastidito i giocatori è stato proprio il non aver ascoltato – da parte degli sviluppatori – i numerosi feedback dove veniva richiesto un ritorno a ciò che ha da sempre fatto innamorare i fan: giocare uno sparatutto degno di un Call of Duty ambientato in era storica e, quindi, con riferimenti ad avvenimenti realmente successi nel passato. Già da prima dell’uscita di Infinite Warfare si sentiva questa richiesta, la delusione potrebbe anche aver portato in molti a rivalutare o, quantomeno, a “dare un’occhiata” al lavoro svolto con Battlefield 1, premiatissimo e azzeccatissimo: sparatutto storico ambientato nella prima guerra mondiale e con grafica decisamente interessante.
Tutt’ora si può osservare quanto palese sia stato il disappunto semplicemente mettendo a confronto i trailer pubblicati su Youtube dei rispettivi giochi:
E voi cosa ne pensate? Al momento possiamo solo giudicare idea e titolo, vedremo cosa ci aspetta quando arriveranno altre immagini.